Redazione
"Disegnare le vigne, la rappresentazione del paesaggio nelle mappe e nei testi antichi” è il titolo della mostra aperta fino al 30 marzo 2019 alla Tipoteca di Cornuda (TV).
Organizzata da Tipoteca Italiana Fondazione con la collaborazione di Fondazione Benetton e Biblioteca La Vigna, è stata curata da Danilo Gasparini, docente di Storia dell’Agricoltura e Storia dell’alimentazione all’Università degli Studi di Padova, e Massimo Rossi, geografo.
Partendo dalla cartografia storica, la mostra racconta il territorio veneto dedicato alla coltura della vite: una raccolta di mappe e carte in cui la vite, i vigneti, le piantate, in tutti i loro possibili sesti d’impianto, sono rappresentati in mappe censuarie, mappe catastali, in catastici e cabrei privati di famiglie patrizie e non, di monasteri e abbazie. Per arrivare fino ai moderni sistemi di rilevamento, aerei e satellitari, disegnando la parabola evolutiva della coltura nel territorio.
L’idea è anche quella di raccontare attraverso oggetti – originari e moderni – e testi antichi di agrimensura, come questa pratica, questa professione si sia via via trasformata, trasmessa, consolidata.
Accompagna la mostra anche un racconto fotografico – di cui si offre un’anteprima al pubblico in visita alla mostra – di Arcangelo Piai e Corrado Piccoli: un percorso per immagini, condotto “sul campo” con poetica sensibilità che ritrae paesaggi, strumenti, volti e mani di chi si prende cura dei vigneti e della terra.
In esposizione ci sono materiali e documenti provenienti da Archivio di Stato di Treviso, Biblioteca internazionale La Vigna di Vicenza, Museo di Storia Naturale e Archeologia, Montebelluna e Archivi contemporanei di Cassamarca, Ca’ Tron.