Redazione
Una serata dedicata interamente ai diritti dell'infanzia e a chi si occupa dei bambini meno fortunati. Così giovedì 19 febbraio, presso il ristorante La Crosarona di Scorzè (Ve), abbiamo voluto celebrare la conclusione di Alba Vitæ 2014, progetto che da quattro edizioni vede coinvolti i sommelier di tutta la regione. Un'iniziativa di forte impegno etico, nata nella convinzione che coltivare la sensibilità dell’uomo possa far crescere la sensibilità per la vita. Per questo ogni anno, selezioniamo una eccellenza enologica della regione che viene imbottigliata in un esclusivo formato magnum, il cui intero ricavato viene devoluto in opere solidali a sostegno dei bambini.
Grazie all'organizzazione della delegazione AIS Venezia, il 19 febbraio tutti i sommelier del Veneto si sono quindi ritrovati a Scorzè (Ve) per quello che è stato il momento conclusivo dell'edizione 2014, ovvero la consegna ufficiale dell'assegno alla Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia. Sono state oltre 200 le magnum Alba Vitae vendute nel periodo natalizio che hanno permesso di raccogliere ben 4.000 euro: una cifra che la Fondazione Rava destinerà ai bambini di Haiti, paese del quarto mondo dove sono stati realizzati diversi progetti di sviluppo in campo sanitario e educativo.
La serata è stata anche l'occasione per presentare la prossima edizione dell'evento: dopo Villa Rinaldi, che ha messo a disposizione per Alba Vitæ 2014 il suo Imperiale Brut Riserva 2005, sarà l'azienda Vignalta di Arquà Petrarca (Pd) a raccogliere il testimone: nelle magnum in vendita a partire dal prossimo novembre sarà infatti imbottigliato il Rosso Gemola, produzione d'eccellenza della cantina dei Colli Euganei che la delegazione AIS Padova ha selezionato per questo importante evento.
Prosegue quindi il nostro impengno perchè tutto lo spirito che muove il mondo del vino si concretizzi in una speranza, un aiuto ai meno fortunati: una vera “alba di vita”.