Dalla redazione
lunedì 7 gennaio 2019

5 vini per 5 zuppe

I migliori abbinamenti per i piatti più amati dell'inverno

Redazione


Quando arriva l'inverno e le temperature si fanno rigide non c'è niente di meglio che godersi il caldo di casa accompagnati da una buona cena.

Oggi abbiamo scelto la coccola per eccellenza dei mesi freddi, una calda e rassicurante zuppa: un comfort food che nelle sue mille varianti dà sempre tanta soddisfazione a tavola.

Noi naturalmente non potremmo sederci a tavola senza accompagnare il pasto con un calice di buon vino, quindi abbiamo cercato e selezionato i migliori abbinamenti, secondo noi, per 5 diverse zuppe tradizionali e internazionali che non possono mancare nel nostro inverno:

La zuppa d'orzo

Uno tra i cereali più antichi del mondo per una zuppa tipica della tradizione trentina e ormai diffusa in tutta Italia, un piatto povero che però regala sapori ricchi. Preparata in tantissime varianti a seconda dei gusti e delle tradizioni locali, normalmente la ricetta prevede l'impiego di verdure stagionali, legumi e una parte di carne a piacere, come speck, pancetta affumicata o salsiccia.

L'abbinamento consigliato è con un bicchiere di Schiava: un vino trentino dalla tonalità rosso rubino che all'olfatto rivela profumi intensi che ricordano i frutti rossi, con un sottofondo di mandorla amara. Vino con una buona persistenza e intensità, in bocca risulta pieno e vellutato. Perfetto per una minestra d'orzo con verdure e speck, ancora più godurioso se ci aggiungete dei funghi!

La Ribollita toscana

Una ricetta della tradizione contadina nata per riutilizzare gli avanzi dei pasti del giorno precedente, un piatto semplice quanto delizioso. Una sinfonia di verdure e legumi che include verza, cavolo nero, fagioli, pomodori e patate, che consigliamo di provare con un buon calice di Ciliegiolo; un vino che prende il nome dal colore e dal caratteristico aroma che ricorda la ciliegia, dal colore intenso e corposo. I profumi sono dominati dal frutto, con un richiamo di note speziate; morbido e fresco, dal buon corpo e dal palato strutturato che riescono ad esaltare tutti i sapori tipici della Ribollita della tradizione toscana più autentica.

Il Cacciucco alla Livornese

Restiamo in Toscana con la più nota e amata zuppa di pesce, un tripudio di sapori dal mare arricchiti da pomodoro e talvolta da un tocco di peperoncino.

"Facile, vino bianco!", direte voi, e invece no: la zuppa più classica della costa livornese trova il suo partner perfetto in un Chianti, meglio se giovane, perché è pur sempre un pesce in salsa. Un vino dal tannino appena accennato con delicate note di spezie, dalla beva leggera ma di carattere, che aiuta a pulire il palato senza sovrastare.

I passatelli in brodo

Alzi la mano chi non ama questa assoluta delizia della tradizione dell'Emilia Romagna! Una perfetta unione di parmigiano, uovo, pane grattugiato e noce moscata in un ricco brodo di carne, la rappresentazione per eccellenza della coccola d'inverno.
Il vino che consigliamo di abbinare è il Lambrusco di Sorbara.
Dalla provincia di Modena, un vino dal colore rubino tenue, spesso cerasuolo o rosato, fresco e dall'acidità croccante. Delicato all'olfatto, ricorda la frutta rossa, e al palato è amabile, con un corpo fresco e armonico. Un'affinità territoriale che si dimostra anche un perfetto matrimonio di gusto, anche se deciderete di continuare la cena con i bolliti con cui avete fatto il brodo.

Il ramen giapponese

Concludiamo in bellezza con una zuppa che sta prendendo sempre più piede in Italia, grazie alla crescente diffusione e passione per la cucina asiatica che ormai è entrata nella nostra quotidianità.
Preparato tradizionalmente con carne, noodles, uova e verdure, porta con sé i profumi dell'Oriente grazie a ingredienti come funghi Shiitake, salsa di soia, zenzero, miso.


Ma come abbinare un piatto così lontano dalla nostra tradizione e così diverso dai nostri sapori? Dobbiamo in questo caso cercare un abbinamento che possa giocare sulle suggestioni, che esalti l'armonia del piatto senza ammaestrarne le ricche sfumature.
Cosa di meglio di un Gewürztraminer? Un vino che grazie alla sua struttura raffinata, alla sua aromaticità e alle note tropicali si dimostra all'altezza della cucina esotica. Sapidità, profilo aromatico vario e lunga persistenza; un'accoppiata assolutamente da provare!

Fuoco ai fornelli e mano alle pentole: questa sera zuppa per tutti per scoprire il vostro abbinamento preferito!

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