In tavola
Dalla redazione
giovedì 15 dicembre 2016

Il fiore d'inverno

Il Radicchio Rosso di Treviso IGP tardivo è un ortaggio tra i più apprezzati in Italia e all’estero per la sua unicità

Ada Sinigalia


Chiamato “fiore d’inverno”, il Radicchio Rosso di Treviso IGP tardivo è un ortaggio tra i più apprezzati in Italia e all’estero per la sua unicità di sapori, colori, freschezza e salubrità.

I mesi invernali rappresentano il periodo della raccolta che va dai primi di novembre fino a marzo, in una stagione produttiva che si prospetta buona in termini di qualità e quantità. Prodotto nelle province di Treviso, Padova e Venezia, il Radicchio Rosso di Treviso IGP tardivo segue un attento processo di coltivazione e raccolta secondo cui, dopo essere estirpato dal terreno, viene sottoposto, direttamente o dopo un periodo di conservazione più o meno lungo, alla fase di imbianchimento. Quest’operazione è fondamentale e insostituibile in quanto permette di esaltarne i pregi organolettici, merceologici ed estetici. Per circa 10 – 20 giorni il radicchio viene quindi immerso in una vasca colma di acqua dei fiumi della zona, a sottolineare ancora una volta lo stretto legame tra prodotto e territorio d’origine. In queste condizioni il cuore della pianta si sviluppa e cresce fino a diventare un fiore fresco, morbido e pronto da gustare: un vero fiore d’inverno. La produzione è collocata nell’area pianeggiante del Veneto centrale, caratterizzata da estati calde e inverni piuttosto rigidi che incidono profondamente nel ciclo vitale della pianta. I terreni sono fertili e soprattutto ricchi di acqua: si tratta infatti dall’area solcata dalla cosiddetta “linea delle risorgive” che divide l’alta dalla bassa pianura. Qui le purissime acque di falda che scendono a valle dalle Dolomiti e scorrono sotterranee sotto un materasso ghiaioso, incontrando strati meno permeabili come le argille, tendono spontaneamente a risalire in superficie dando origine a diversi corsi d’acqua. Il più importante è il Sile, la cui zona umida - culla di uno straordinario ecosistema - è tutelata dal Parco Regionale. Proprio l’abbondanza di acque pure è un elemento determinante nel processo di produzione del Radicchio Rosso di Treviso IGP.

La denominazione IGP è garanzia di un prodotto lavorato secondo un preciso disciplinare di produzione che prevede controlli accurati in tutte le fasi di produzione, tracciabilità e certificazione di prodotto, massima qualità nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Le aziende agricole che seguono buone pratiche e i principi di sostenibilità, aderendo al protocollo, diventano Biodiversity Friend e offrono un valore aggiunto agli ortaggi e alla frutta che producono. Dal 2010 Opo Veneto, una cooperativa con 500 Soci di Zero Branco (TV), è partner di WBA – World Biodiversity Association onlus, che preserva la varietà degli organismi viventi a tutti i livelli, e la varietà degli ecosistemi.

Il Radicchio Tardivo ha innumerevoli proprietà: è ricco di fibre, con poche calorie, pieno di anti ossidanti naturali, ferro, potassio, vitamina C e fitosteroli in grado di abbassare il colesterolo nel sangue. In cucina è un ingrediente interessante perché è un perfetto mix di aromi che lo rendono ideale  in innumerevoli preparazioni, dall’antipasto al dolce. Tante le iniziative, sul territorio di produzione, con feste e sagre per celebrare e promuovere un prodotto di eccellenza.

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