Raffaella Zanovello
Si è tenuto nel fine settimana del 16 e 17 maggio scorso il grande appuntamento con i vini vulcanici a Gambellara, organizzato dal Consorzio Tutela Vini Gambellara e la Strada del Recioto e dei vini Gambellara. Ricco il programma degli appuntamenti iniziato sabato con il press tour riservato a giornalisti e blogger per presentare le caratteristiche territoriali e produttive della Doc Gambellara. Una occasione per chi non conosceva il terriorio e i frutti, di gustare e conoscere le eccellenze in fatto di enogastronomia che sanno raccontare al meglio il territorio vulcanico, famoso e rinomato per questi suoi vini dalla spiccata mineralità e dai sapori inconfondibili. I partecipanti sono stati accompagnati attraverso alcune cantine, con spiegazioni, approfondimenti e degustazioni. La mattinata è iniziata con la visita presso il caseificio Albiero con degustazione di formaggi e aperitivo con i vini Doc, poi la visita a una cantina del Consorzio Tutela Vini Gambellara e il pranzo. Alle 15.30 si è svolto il convegno “Il Vulcano di Gambellara” presso le Barchesse del Vino di Palazzo Cera. Relatori: professor Lucio Brancadolo, dott. Diego Tomasi, dott. Rodolfo Minelli, sommelier Ottavio Venditto. Nel tardo pomeriggio tutti alla passeggiata alla scoperta della zona vulcanica di Gambellara e degustazione di vini vulcanici presso il vulcano di Gambellara in compagnia di Ottavio Venditto (miglior sommelier d’Italia AIS 2014). E alla sera intrattenimento musicale con i Phoenix In-Canto e la cena di gala presso le Barchesse del Vino e una selezione particolare di vini vulcanici di Gambellara.
Domenica 17 grande festa e appuntamento con il Wine Tasting dei vini da territori vulcanici, dove le cantine di Gambellara hanno incontrato le cantine dei vulcani d'Italia. Primo appuntamento con Garganica, alla scoperta dei vini da territori vulcanici, ben 25 aziende e 50 vini da tutta Italia. Dal pomeriggio apertura dei banchi di assaggio dei vini vulcanici con degustazione di piatti tipici e sfida gastronomica guidata tra "Capretto di Gambellara" e "Coniglio d'Ischia" assieme al derby tra il Gambellara Classico e il Bianco d'Ischia Doc. Una manifestazione che ha avuto grande successo sia di partecipazione che in termini di pareri positivi.